Sandy, l’uragano punta New York

Sandy  sta per abbattersi sulla Grande Mela. Le autorità cittadine hanno deciso partire da questa sera alle 19 (le 01.00 di martedì 29 ottobre in Italia):

  • la sospensione dei servizi di metropolitana e bus;
  • la chiusura di parchi, spiagge e porti, misura questa adottata  lungo tutta la costa orientale degli Stati Uniti.

Sono previsti disagi per il traffico aereo. Le compagnie hanno cancellato più di 7400 voli.

In base alle previsioni  il ciclone vero e proprio, che sarà preceduto da intenso maltempo, raggiungerà la costa fra la penisola di Delamarva e il Rhode Island nella serata di lunedì. La popolazione si sta preparando ad affrontare l’emergenza scquistando scorte alimentari, sacchi di sabbia, acqua, pile elettriche e candele.

Le prime avvisaglie dell’uragano si faranno sentire a partire dalle ore 13.00 di lunedì 29 ottobre (le ore 19.00 in Italia). La massima intensità sarà raggiunta durante la notte newyorkese tra lunedì e martedì.

Il presidente Obama ha definito Sandy una “tempesta potente e pericolosa che va presa seriamente“.

Il sindaco di New York, Michael Bloomberg,  ha annunciato che alcune aree della metropoli saranno evacuate: circa 375mila persone dovranno lasciare nelle prossime ore le proprie case a Lower Manhattan e a Brooklyn. La sicurezza è stata anche rafforzata a Staten Island nel caso in cui fosse necessario chiudere il ponte di Verrazzano.

 

 

Sandy, attualmente un ciclone di categoria 1,  potrebbbe diventare distruttivo qualora si verifichi la  convergenza con un’altra perturbazione proveniente dall’interno degli Stati Uniti e con l’aria polare proveniente dal nord del Canada.

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