Erano le 14.46 dell 11 marzo 2011 un terremoto di magnitudo 9 ha causato uno dei disastri nucleari più gravi della storia, le cui tragiche e incalcolabili conseguenze sono destinate a rimanere una ferita aperta e grondande sangue.
Fukushima è un luogo invivibile. L’entità della contaminazione radioattiva è incalcolabile, la bonifica impossibile.
Oggi il Giappone si è fermato in commemorazione delle 19.000 vittime di quell’Apocalisse.