Lettera aperta ad Adriano Celentano

Caro Adriano,  io ti conosco bene. “Molto benissimo”. E so cos’è che ti è successo stasera sul palcoscenico.

E’ successo che avevi davanti troppi monitor, e anche se ci provavi non riuscivi ad evitarli. Erano lì. Determinatissimi a farsi leggere e a far filare perfettamente il tuo discorso. Che fatto così davvero ha il sapore di una predica.

Sono mancate le pause, le improvvisazioni, l’ironia. Eri costretto a leggere. E ad interpretare quello che avevi scritto. E la lettura è filata liscia. Talmente liscia che alla fine hai detto talmente bene quello che volevi dire che sei riuscito a non dirlo che poi era la cosa che veramente volevi fare. Solo che non l’hai fatto. O se l’hai fatto l’hai fatto male appunto perchè l’hai fatto troppo bene. Hai capito no?

Ricordi cosa hai scritto sul “Re degli Ignoranti”. Mi riferisco al libro. Ecco, su quel libro tu hai scritto: “Sapete perchè io sarò sempre il numero uno e tutti gli altri saran si e no trentuno? Perchè io sorprendo”. Questa sera, la sera del 18 marzo del 2012, serata conclusiva del Festival di San Remo, sul palco dell’Ariston, non hai sorpreso.

Tu adesso dirai, perchè sempre tu dici qualcosa quando succede come adesso che uno oltre ad aver preso per bene la tua attenzione ha anche colpito nel segno….dicevo, tu dirai: “Porco cane. Hai ragione!”. E dirai anche: “Punto esclamativo”. E poi continuerai: “Sì, però tu sei anche quello che prima sempre in questo blog mi ha attaccato come hanno fatto tutti gli altri tranne quei tre o quattro che poi adesso nemmeno mi ricordo più chi sono”.

E io ti dirò: “No Adriano. Ti sbagli. Perchè se tu provi a rileggere, e rileggi tra le righe, ti accorgerai che il mio non era un attacco. Semmai un suggerimento”.

E tu allora  mi  dirai: “Ho capito”. E io ti  dirò: “Ho capito nche io“. E ti dirò anche un’altra cosa:

Anche se  stasera sei sembrato uno dei trentuno non ti preoccupare. Sei sempre il Numero Uno“.

 

 

 

 

2 comments

  1. Vedi Escansibus, sai perchè Celentano sarà sempre il Numero Uno e tutti gli altri saran sì e no trentuno?

    Perchè lui sorprende. E’ quando non sorprende che uno dice: “Porco cane! Non sono sorpreso, sapevo che diceva questa cosa qua!”.
    E allora, indifferentemente, da quello che dice, è chiaro che c’è qualcosa che non va. E quella sera le cose che, secondo me, non andavano le ho scritte chiaramente nella lettera aperta. E se poi non le hai capite basta rileggere.

    Sull’intervista che dire… è stato forte. Ma io so, e nessuno può saperlo meglio di me, che sa essere ancora più forte.

    https://www.youtube.com/watch?v=5Yyax37o62M&feature=related

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.