L’elio, il secondo elemento più presente nell’universo, inizia a scarseggiare sul nostro pianeta. Sembra che le riserve mondiali si stiano esaurendo.
Per chi associa questo gas ai palloncini o alla voce ridicola che viene fuori quando lo si respira le conseguenze sembrano tutt’altro che apocalittiche. Non è così per il mondo della scienza visto che l’elio , un gas inerte il cui pregio consiste nella capacità di non liquefarsi a temperature bassissime, è indispensabile per raffreddare i gas a -270 gradi in modo da ridurre le loro vibrazioni rendendoli “docili” allo studio. Nella pratica viene impiegato per raffreddare i magneti superconduttori indispensabili tanto agli acceleratori di particelle quanto alle più comuni risonanze magnetiche.
Sembra vicino il tempo che nelle feste di paese non si vedranno più variopinti fasci di palloncini, ma per i bimbi del terzo millennio ludicamente modificati dalla playstation non sarà certo la fine del mondo.