Manila e Pechino da tempo si disputano un pugno di isolotti di poco conto geografico, poco più di banchi di sabbia, che in realtà sono una base importante per raggiungere giacimenti di gas e petrolio. La regione subacquea è ritenuta la quarta al mondo per queste risorse naturali.
Attraverso un editoriale del China Daily, ritenuto voce ufficiale del governo, si apprende che la Cina è pronta a scendere in guerra per far valere i suoi diritti sulla zona.
(da il Corriere.it, clicca qui per saperne di più)