Aviaria, sarà “pubblico” il supervirus

Il National Science Advisory Board for Biosecurity, il comitato scientifico per la biosicurezza americano, che aveva vietato la pubblicazione dei dati derivanti dalle ricerche sul virus H5N1, al termine di una “due giorni” di incontri a Washington segna una decisa invwersione di tendenza affermando che: ““I dati riportati nelle versioni riviste delle ricerche non forniscono informazioni che possono condurre a un immediato cattivo uso delle ricerche. La pubblicazione degli studi può “fornire alle autorità sanitarie informazioni che possono aiutare a identificare l’ evoluzione“.

Rimane, purtroppo, il dubbio che la pubblicazione dei dati sul supervirus potrebbe portare ad un futuro cattivo uso delle ricerche, ma il comitato scientifico, ritenendo improbabile l’evento e considerando i vantaggi della pubblicazione nettamente superiore agli svantaggi, sembra curarsene in modo molto marginale.

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