Strutture piramidali a ovest di Cuba, potrebbe essere Atlantide!

Due scienziati Paul Weinzweig e Pauline Zalitzki, avrebbero scoperto alcune piramidi sotto le acque a ovest di Cuba, nel Triangolo delle Bermude, e resti di antichi edifici circa un miglio al di sotto del livello del mare. Secondo i due scienziati si potrebbe trattare di Atlantide.

Inoltre Paulina ha rinvenuto sull’isola antiche iscrizioni e simboli che sarebbero identici a quelli trovati sugli edifici in fondo al mare.

I due scienziati hanno usato un sommergibile da esplorazione (ROV) per riuscire a rivelare le incredibili strutture piramidali costruite con pietre del peso di centinaia di tonnellate in modo simile a quello delle piramidi di Giza in Egitto.

ROV usato per le immersioni

Avrebbero trovato sfingi, pietre disposte come quelle di Stonehenge, e un linguaggio inciso nelle pietre.

Rilevazioni con strumenti
Rilevazioni con strumenti

Perché non è stato scoperto prima?

Secondo il giornalista Luis Mariano Fernandez il governo USA scoprì la città sommersa durante la crisi missilistica di Cuba negli anni sessanta. Sottomarini nucleari che si spostavano nel Golfo a elevate profondità avevano già incontrato le strutture piramidali. Immediatamente silenziarono il sito e presero il controllo del posto e degli oggetti, in modo che non cadessero nelle mani dei Russi.

Un informatore dell’esercito, che prestava servizio a Montego Bay ha riferito che loro stanno ancora lavorando sul sito recuperando oggetti e strumenti dagli anni sessanta.

Quest’area dei Caraibi, secondo un rapporto di arclein di Terraforming Terra, non doveva essere sotto il livello del mare prima dell’ultima glaciazione cioè circa 10.000 anni fa.

Intervista di Luis Mariano Fernandez a Pauline Zalitzki

 Video correlati:

httpv://www.youtube.com/watch?v=klRbcEnLPbU

httpv://www.youtube.com/watch?v=hk6SWtumdK0&feature=related

2 comments

  1. Molto interessante il filmato. Vorrei sapere se sono in corso altre esplorazioni per datare queste piramidi e chiarirne l’origine. Grazie.

  2. Le ricerche nell’area sono sempre in corso, e ulteriori informazioni le potete trovare nella pagina, in spagnolo, di Luis Mariano Fernandez il giornalista che segue l’esplorazione e ogni tanto aggiorna i dati. Il link è nell’articolo.

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