In arrivo i nuovi film della saga di Guerre Stellari

Per anni è sembrato che un altro film della saga di “Star Wars” fosse solo un sogno impossibile in una galassia lontana, molto lontana.

Ma sulla terra lo studio cinematografico della Walt Disney ha idee differenti, avendo annunciato, martedì, di avere in programma non uno ma almeno tre nuovi film della saga di “Star Wars”, da iniziare entro tre anni.

L’acquisizione da 4 miliardi di dollari, da parte della Disney, della Lucasfilm di George Lucas e del franchising multi miliardario “Star Wars” ha sorpreso gli investitori, e causato reazioni miste tra i fans del film, molti dei quali hanno poco voglia di altri Luke Skywalker e Jedi.

“La serie ha ristagnato in creatività. Questa cosa potrebbe essere positiva… O no”, ha commentato Chris Goodson su Facebook.

Un altro commentatore, Peter Campbell, ha espresso la sua incredulità chiedendo: “È tutto vero? Oh, per favore, basta con i film di Star Wars”.

Lucas, la cui immaginazione ha dato alla cultura popolare la Principessa Leia e la sua pazzesca pettinatura, l’antieroe Darth Vader e lo slogan “Che la Forza sia con Te”, ha insistito per anni che non avrebbe fatto più dei tre film originali e dei tre prequel.

Lucas ha spesso espresso frustrazione per le critiche venute da molti accaniti fans di “Star Wars” che hanno disapprovato i tagli apportati ai suoi film.

“Perché dovrei farne altri”, aveva detto Lucas, in gennaio, durante un’intervista al New York Times a proposito di “Star Wars”, “quando tutti ti rimproverano e ti dicono che terribile persona sei?”.

Ma sette anni dopo l’ultimo film, “La vendetta dei Sith”, la Disney ha detto che vede spazio per “Star Wars Episode 7”, nel 2015, con gli episodi 8 e 9 a seguire con due o tre anni di intervallo.

Alcuni fans hanno dato il benvenuto alla prospettiva di nuovi film. Nella pagina Facebook di Star Wars, David Schmoyer ha commentato: “Ci porta a sognare di nuovo nel posto dove molti di noi hanno iniziato a sognare”.

Alcuni sono meno felici. Andreas Pedersen l’ha definito “il peggior pesce d’aprile di sempre”, mentre un altro fan, Brandan Sullivan, ha detto: “Questa potrebbe essere la morte di Star Wars”.

“La gente non sembra voler riconoscere che togliere Star Wars dalle mani di George Lucas è la miglior cosa possibile per il franchising”, ha contro-argomentato Jesse Taylor su Twitter.

HAN SOLO, R2-D2, MICKEY E MINNIE

Oltre ai nuovi film, personaggi come Yoda e Obi-Wan Kenobi potrebbero trovare casa sul canale via cavo Disney XD, destinato ai più giovani.

Inoltre il direttore Esecutivo della Disney, Robert Iger, ha detto ai giornalisti in una video-conferenza che ci sono “ampie opportunità” per estendere il franchising nei parchi a tema Disney di tutto il mondo, trovando posto a R2-D2 e Han Solo accanto a Mickey Mouse e la Sirenetta.

“Entusiasta per un altro Star Wars ma non sono sicuro che mi piaccia che ci sia dietro la Disney”, ha commentato Janel Halstead su Facebook.

Il franchising di “Star Wars” ha guadagnato circa 4,4 miliardi di dollari nei box-office di tutto il mondo da quando il primo film è uscito nel 1977, risultando il terzo marchio del cinema di maggior successo dopo “Harry Potter” e “James Bond”.

Come il maghetto e l’agente segreto britannico, “Star Wars” ha anche generato un impero in libri, videogiochi e giocattoli così grande che viene spesso soprannominato “L’Universo Espanso”.

Ha anche inspirato una mini industria dedicata ad esaminare temi filosofici, spirituali e mitici derivati dal fatto che molti osservatori vedono Luke Slywalker come una reincarnazione di Gesù Cristo, mentre altri vedono Yoda come inspirato da un profeta Mormone.

Lucas, 68 anni, ha affarmato martedì, in un video postato nel sito web StarWars.com, di essere in possesso di bozze per gli episodi 7,8 e 9, che avrebbe consegnato al produttore Kathleen Kennedy da sviluppare in collaborazione con Disney.

Nello stesso video la Kennedy ha detto che la Disney è “la migliore compagnia possibile per portare Star Wars nel futuro”, e ha assicurato Lucas che sarebbe rimasta fedele alle sue creazioni.

“La cosa più importante è proteggere questi personaggi per essere sicuri che possano continuare a vivere nel modo in cui tu li hai creati”, ha detto la Kennedy.

FONTE: Reuters

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