Prendiamo per buona la versione apocalittica del Giudizio Universale: i buoni vivranno la vita eterna e i cattivi scompariranno per sempre nelle tenebre. Che ne sarà dei libri scritti dai cattivi? Quale sarà la sorte del lascito culturale, in termini di libri, musica, quadri, film…, di coloro che saranno epurati in quanto giudicati definitivamente “MALE”? Tutto scomparirà nel nulla come se non fosse mai esistito o la gaudente parte buona dell’umanità si farà carico di scenografici falò, come tante volte ha già fatto nel corso della sua storia? Non so se qualcuno potrà o vorrà mai rispondere a queste domande, anche perchè so che hanno poco senso. So solo che in questo momento l’immagine più apocalittica e meno accettabile che mi viene in mente è quella di un qualsiasi libro che sparisce nel nulla o, peggio ancora, che brucia.