Cecità Relativa

Dimenticate quello che credete di sapere … viviamo di fatto in un mondo diverso da ciò che siamo abituati a credere.

Mi spiego meglio.
Noi siamo mammiferi della razza umana, esseri senzienti dotati di organi sensoriali che ci collegano al mondo che ci circonda, che ne interpretano i segnali in impulsi elettrici che la nostra mente decodifica come suoni, colori, odori, gusti e sensazioni tattili.
Ma di questo si tratta, di interpretazioni della nostra mente.

 

 

Fin da bambini ci viene insegnato quello che è possibile e quello che è  impossibile. E noi che siamo avidi di conoscenza nei primi anni di vita, strutturiamo la nostra mente in compartimenti stagni, andando a mettere ogni cosa nel proprio cassetto: possibile, impossibile, reale, immaginario e cosi’ via.

Ma …. se per esercizio decidessimo di ripartire da capo? Cosa otterremmo?

In questo esercizio intellettuale, proveremo a separare quello che è effettivamente reale dai costrutti.

Cominciamo dalla vista, la nostra finestra sul mondo.
Quello che concepite della vista è fondamentalmente errato.

Prima di tutto chiedetevi una cosa, dove risiede la vista?
Non negli occhi …. gli occhi sono unicamente organi sensoriali e come tali non interpretano i segnali che ricevono, ma li inoltrano, tramite il sistema nervoso, al cervello.
Quindi possiamo affermare che noi “vediamo” con il cervello.
Ma quello che ci circonda è infinitamente più ampio del nostro spettro visivo.
Se andiamo a considerare tutte le onde e le frequenze presenti attorno a noi, possiamo affermare di fatto, che siamo quasi ciechi.

Se osservate queste immagini capirete meglio quello di cui sto parlando.

Lo spettro di frequenze della “luce visibile” è di fatto limitato alle frequenze che vanno dagli infrarossi agli ultravioletti.
Considerate che alcuni animali hanno uno spettro visivo più ampio del nostro, comprensivo delle frequenze infrarosse (serpenti) o ultravioletti (api)
Viene da chiedersi se effettivamente la fuori ci sia solo quello che i nostri occhi possono percepire.

Alcuni teorici dei complotti, affermano che in questo modo è possibile spiegare fenomeni come l’apparizione di fantasmi dal nulla, o la comparsa e improvvisa scomparsa di ufo nel cielo.

La spiegazione dei teorici è questa.

Tali esseri vivrebbero in un campo di frequenze differente dal nostro e potrebbero fisicamente essere qui con noi ora senza che ci venga data possibilità di vederli, se non nel caso in cui essi attraversino il nostro spettro di frequenze visibili.

Con questo non voglio cambiare il modo che avete di vedere il mondo.

Solo cominciate a considerare ciò che vi circonda per quello che veramente è: una variegata infinità di dati su differenti frequenze, che noi possiamo captare solo in parte e che ci descrivono una realtà limitata ai nostri sensi.

Vostro Clod.

 

“La cosa più nobile che lo spirito umano possa fare a questo mondo è vedere qualcosa, e dire in modo diretto quello che ha visto. Ci sono centinaia di persone che sanno parlare per una sola che sa pensare; ma migliaia sanno pensare per una che sa vedere. Vedere chiaramente è al contempo poesia, profezia e religione.”

[Jhon Ruskin]

 

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