Erano da poco passate le 08.16 quando una mattina come tutte le altre a Hiroshima è scoppiata l’Apocalisse. Era il 6 agosto 1945 e quel giorno l’umanità presentò a se stessa il suo terribile biglietto da visita appuntato sul telaio della prima bomba atomica. Le bombe di Hiroshima e Nagasaki segnarono la fine della guerra più terribile cui il mondo avesse mai assistito piegando il Giappone, ultimo irriducibile belligerante. Da allora gli ordigni nucleari presenti negli arsenali delle potenze sono cresciuti vertiginosamente. Se ne contano decine di migliaia e il più obsoleto di essi ha una potenza distruttiva centinaia di volte superiore a quelle che hanno scatenato le uniche due apocalissi nucleari. Fino ad ora.